Le fulminazioni sono eventi di origine naturale prevedibili in termini probabilistici. Gli effetti dei fulmini possono essere distruttivi, infatti per fulminazioni particolarmente intense risulta difficile proteggere completamente le persone e le cose. Un fulmine che investe una struttura può provocare danni, oltre che al fabbricato stesso, anche alle persone ed ai beni presenti, nonché agli impianti elettrici e/o elettronici: in alcuni casi i danni potrebbero perfino estendersi all’ambiente circostante ed alle strutture vicine, da qui nasce la necessità degli impianti di protezione dai fulmini.
Per limitare la perdite dovute alle scariche atmosferiche è necessario adottare misure di protezione contro i fulmini, tuttavia l’opportunità e le caratteristiche di tali sistemi di protezione dai fulmini devono essere individuati attraverso una valutazione del rischio fulminazione. In particolare la normativa vigente obbliga il datore di lavoro a provvedere affinché gli edifici, gli impianti, le strutture, le attrezzature, siano protetti dagli effetti dei fulmini con sistemi realizzati secondo le norme tecniche.
Lo studio tecnico Silvagni & Zaccagni si occupa sia della valutazione del rischio di fulminazione, sia della progettazione di impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, quali ad esempio captatori, calate, dispersori, limitatori di sovratensione.

In particolare eseguiamo le seguenti attività:
- valutazione del rischio fulminazione;
- progettazione delle possibili misure di protezione da adottare, quali ad esempio: a) impianto di protezione dalle fulminazioni LPS esterno (captatori, calate, dispersori), b) impianto di protezione dalle fulminazioni LPS interno (collegamenti equipotenziali e limitatori di sovratensione);
- analisi costi/benefici, relativi all’adozione di eventuali misure di protezione, a seguito dei risultati dell’analisi del rischio legato alle perdite economiche in caso di fulminazione.